La classifica settimanale dei libri più venduti subisce nuovi cambiamenti significativi, con un avvicendamento al vertice e diversi spostamenti nelle posizioni di rilievo.

Tatà di Valérie Perrin riconquista il primo posto, scalzando Spera. L’autobiografia di Papa Francesco, che scende fino alla terza posizione. Al secondo posto sale Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia di Aldo Cazzullo, che guadagna così una posizione rispetto alla settimana precedente.

Tra le nuove entrate nelle prime posizioni, L’anniversario di Andrea Bajani fa un balzo in avanti e raggiunge il quarto posto, seguito da Elogio dell’ignoranza e dell’errore di Gianrico Carofiglio, che sale fino alla quinta posizione. Ti ricordi di Sarah Leroy? di Marie Vareille mantiene il sesto posto, mentre La vegetariana di Han Kang scende dal settimo all’ottavo posto.

Il giorno dell’ape di Paul Murray guadagna otto posizioni e arriva all’ottavo posto, dimostrando un crescente interesse da parte dei lettori. La prima regina di Alessandra Selmi fa il suo debutto in classifica direttamente al nono posto, mentre Una poco di buono. Sei indagini di Petra Delicado di Alicia Giménez-Bartlett chiude la high ten.

Tra gli altri movimenti, Il canto dei cuori ribelli di Thrity Umrigar scivola all’undicesimo posto, mentre Onyx Storm di Rebecca Yarros scende in quattordicesima posizione. Un’altra novità di rilievo è Fratelli di chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni di Giacomo Salvini, che debutta al dodicesimo posto. Socrate, Agata e il futuro di Beppe Severgnini perde alcune posizioni e si attesta al tredicesimo posto.

Tra i titoli che rimangono in classifica, M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati conserva la quindicesima posizione, mentre Miss Bee e il principe d’inverno di Alessia Gazzola scende al sedicesimo posto. Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas continua a mantenere una doppia presenza in classifica, rispettivamente al diciassettesimo e ventesimo posto, confermando il suo standing di classico intramontabile.