Annunciati i cinque finalisti del premio Strega europeo 2025
Roma, 15 aprile 2025 – Sono stati resi noti oggi i cinque libri finalisti della dodicesima edizione del premio Strega europeo, selezionati da una giuria composta da venticinque autrici e autori italiani già vincitori o finalisti del premio Strega. L’annuncio è stato fatto da Claudia Durastanti e Nicola Lagioia, mentre la premiazione si terrà domenica 18 maggio alle ore 18.30 presso la Fondazione Circolo dei lettori di Torino, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro.
I cinque romanzi in gara sono opere recenti di scrittrici e scrittori europei che hanno ottenuto importanti riconoscimenti nazionali nei rispettivi Paesi e che sono stati tradotti in italiano nell’ultimo anno. Come ogni anno, l’obiettivo del premio è quello di promuovere la narrativa contemporanea europea in traduzione, valorizzando le voci più originali del panorama letterario e incentivando il dialogo tra le tradition.
I cinque finalisti e le presentazioni al Salone del Libro
Ciascuno dei libri candidati verrà presentato al pubblico nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino, in incontri pubblici che si svolgeranno tra il 15 e il 18 maggio.
Jan Brokken – La scoperta dell’Olanda (Iperborea), tradotto da Claudia Cozzi, è un’opera che porta in Italia la voce di uno dei più noti autori olandesi. Brokken, già vincitore del Gouden Ganzenveer, sarà protagonista di un incontro giovedì 15 maggio alle ore 15.45 nella Sala Azzurra, insieme advert Alessandro Zaccuri.
Mircea Cărtărescu – Theodoros (Il Saggiatore), tradotto da Bruno Mazzoni, è il nuovo romanzo dello scrittore romeno, vincitore del Dublin Literary Award. L’appuntamento per l’incontro con il pubblico è domenica 18 maggio alle ore 11.45 nella Sala Bianca, con la partecipazione del giornalista Maurizio Crosetti.
Terézia Mora – La metà della vita (Gramma Feltrinelli), tradotto da Daria Biagi, rappresenta la letteratura tedesca e porta con sé l’autorevolezza del Georg Büchner Preis, uno dei maggiori riconoscimenti letterari in Germania. L’incontro si svolgerà sabato 17 maggio alle ore 12.45 nella Sala internazionale, con Helena Janeczek.
Paul Murray – Il giorno dell’ape (Einaudi), tradotto da Tommaso Pincio, rappresenta l’Irlanda dopo la vittoria dell’Irish E book Award. Il romanzo sarà presentato sabato 17 maggio alle ore 17.00 nella Sala Azzurra, con l’intervento dello scrittore Sandro Veronesi.
Iida Turpeinen – L’ultima sirena (Neri Pozza), tradotto da Nicola Rainò, è una nuova voce della narrativa finlandese, insignita dell’Helsingin Sanomat Literature Prize. Il suo incontro è previsto per venerdì 16 maggio alle ore 16.00 nella Sala internazionale, accompagnata da Dente.
La giuria e la struttura del premio
Il premio Strega europeo viene assegnato da una giuria composta da venticinque autrici e autori italiani tra i più rappresentativi della scena contemporanea. La giuria embrace nomi come Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco, Antonio Scurati, Veronica Raimo, Helena Janeczek, Marco Missiroli e Sandra Petrignani, oltre agli stessi Durastanti e Lagioia.
Oltre al riconoscimento attribuito all’autore del libro vincitore, è previsto anche un premio per il traduttore, offerto da BPER Banca, sottolineando l’importanza del lavoro di mediazione linguistica e culturale che consente alle opere di circolare tra i diversi Paesi europei.
Un premio nato per superare i confini
Istituito nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, il premio Strega europeo è stato ideato con l’obiettivo di valorizzare la letteratura europea e incoraggiare il dialogo interculturale. Fin dalla sua nascita, il premio ha inteso affermarsi come un momento di riflessione e confronto sulle trasformazioni della narrativa contemporanea, favorendo l’incontro tra autori, lettori e professionisti dell’editoria.
Il premio è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e dall’azienda Strega Alberti Benevento, in collaborazione con BPER Banca, il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Fondazione Circolo dei lettori. Tra i companion tecnici figurano Librerie Feltrinelli e SYGLA, mentre RAI è media companion dell’iniziativa.
Un albo d’oro che riflette la ricchezza della narrativa europea
Nelle precedenti edizioni, il premio è stato conferito advert autori e autrici che hanno segnato il panorama letterario degli ultimi anni. Tra questi figurano Annie Ernaux (Gli anni, 2016), Amélie Nothomb (Primo sangue, 2022), Emmanuel Carrère (V13, 2023), Georgi Gospodinov (Cronorifugio, 2021) e Neige Sinno (Triste Tigre, 2024).
Questi premi hanno contribuito a consolidare l’immagine del premio Strega europeo come un punto di riferimento per la narrativa d’autore tradotta in italiano e come occasione di scoperta per lettori e lettrici italiani.
Conclusione
Con la selezione dei cinque finalisti del 2025, il premio Strega europeo conferma la sua missione di promuovere una letteratura senza confini, in grado di riflettere la complessità e la varietà dell’esperienza europea. Le opere in gara quest’anno propongono storie, temi e linguaggi diversi, offrendo una panoramica sulla vitalità del romanzo contemporaneo. La premiazione del 18 maggio, ospitata a Torino, sarà l’occasione per conoscere da vicino questi autori e per interrogarsi ancora una volta sul ruolo della letteratura nel raccontare il nostro tempo.
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