Sabato 17 e domenica 18 maggio Jean Reno sarà in Italia per incontrare i lettori in occasione della pubblicazione del suo primo romanzo, Emma. Due gli appuntamenti previsti: sabato 17 a Torino, alle ore 11:00, nella Sala Oro del Salone Internazionale del Libro, con la partecipazione dello scrittore Donato Carrisi e la moderazione della giornalista Carola Carulli; domenica 18 a Milano, alle 11:30, per una sessione di firmacopie presso la libreria Mondadori in Piazza Duomo.

Reno, icona del cinema internazionale, debutta nel panorama letterario con un thriller pubblicato da Longanesi, in uscita in 13 Paesi. Il romanzo, tradotto in italiano da Alba Bariffi, si intitola Emma e propone una storia che combina suspense, azione e riflessione psicologica, spaziando tra le atmosfere marine della Bretagna e gli scenari esotici del Medio Oriente.

Una protagonista tra dolore e rinascita

Emma, la protagonista del libro, lavora come massaggiatrice in un prestigioso centro di talassoterapia affacciato sull’oceano Atlantico. La sua quotidianità, segnata da una tranquilla routine professionale e da pochi affetti fidati, viene però incrinata dalla recente perdita della madre. Il lutto lascia in lei un senso di vuoto e una malinconia persistente, che nemmeno il riconoscimento dei pazienti o l’amicizia dei colleghi riescono a colmare.

Il cambiamento arriva inaspettato: un’offerta di lavoro proveniente dal sultanato dell’Oman. Le viene chiesto di formare il personale di un centro benessere di lusso, e il trasferimento in Medio Oriente diventa per Emma un’occasione per lasciarsi alle spalle il dolore e cercare una nuova direzione. Tuttavia, ciò che inizialmente sembra una sfida professionale si trasforma presto in un’avventura complessa, che la coinvolge in una rete di segreti e tensioni geopolitiche. La giovane donna si trova così a dover affrontare pericoli reali, che metteranno alla prova il suo coraggio e la sua identità.

Un racconto tra intrigo e introspezione

Il romanzo si sviluppa sul doppio binario dell’introspezione personale e del thriller geopolitico. L’equilibrio tra le due dimensioni è uno degli elementi centrali del progetto narrativo di Reno. Come ha dichiarato lui stesso, Emma è il primo capitolo di una possibile serie: una saga costruita attorno a una protagonista femminile che incarna sia fragilità emotiva sia determinazione.

La trama mescola elementi romantici, momenti d’azione e spunti di tensione diplomatica. Senza sfociare nel romanzo di spionaggio vero e proprio, il libro embrace però dinamiche riconducibili a quel genere: servizi segreti, trame di potere, misteri nascosti dietro la facciata del benessere e del lusso. La metamorfosi della protagonista è al centro della narrazione, così come il suo progressivo adattamento a un ambiente ostile e sconosciuto.

La Léon alla scrittura

Noto al grande pubblico per ruoli intensi come quello del sicario solitario in Léon (1994) di Luc Besson, Jean Reno ha costruito una carriera cinematografica riconoscibile e variegata. Nato a Casablanca nel 1948, con il nome di Juan Moreno y Herrera-Jiménez, ha recitato in numerosi movie internazionali, da Il quinto elemento a Ronin, imponendosi come uno degli attori francesi più noti all’estero.

Con questo romanzo, Reno realizza un desiderio coltivato da tempo: dedicarsi alla scrittura. L’concept di narrare una storia incentrata su una figura femminile forte ma vulnerabile nasce da una riflessione personale sui temi della resilienza, del cambiamento e della libertà individuale. Pur essendo alla sua prima esperienza letteraria, Reno ha dichiarato che Emma rappresenta l’inizio di un percorso e non un episodio isolato.

Accoglienza internazionale

Ancora prima della pubblicazione italiana, il libro è stato venduto in oltre tredici Paesi, segno di un interesse diffuso anche al di fuori del contesto francese. L’operazione editoriale è stata accolta con curiosità, soprattutto per il passaggio di Reno dalla recitazione alla scrittura. Non si tratta, però, di un’autobiografia né di un romanzo legato al mondo del cinema, ma di una storia autonoma, con ambientazioni, personaggi e dinamiche proprie.

Il testo si compone di 320 pagine e viene proposto al prezzo di 16,90 euro. L’edizione italiana è curata da Longanesi, che ha investito su questo esordio puntando anche su una strategia promozionale che embrace incontri dal vivo, firmacopie e dialoghi pubblici.

Tra cinema e letteratura

Il caso editoriale di Jean Reno si inserisce in una tendenza ormai consolidata: quella degli attori che si cimentano con la scrittura narrativa. Tuttavia, Reno si differenzia per l’approccio diretto e la scelta di un genere come il thriller d’impianto classico, piuttosto che una raccolta di memorie o una storia legata alla propria carriera. Il tono resta narrativo, con una struttura costruita per tenere alta l’attenzione del lettore, senza ricorrere a eccessi spettacolari o digressioni autoreferenziali.

Il pubblico italiano avrà ora l’occasione di incontrare l’autore di persona, in due città simbolo del panorama culturale nazionale. A Torino, nella cornice del Salone del Libro, l’incontro sarà arricchito dal dialogo con Donato Carrisi, tra i più noti autori italiani di thriller, e dalla moderazione di Carola Carulli. A Milano, Reno sarà invece protagonista di un evento più informale, dedicato alla firma delle copie.

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