Vi segnaliamo oggi il nuovo libro di Andrea Ferrazzi, Le parole della sostenibilità. Il futuro è nelle nostre mani. Il quantity, pubblicato da Marietti1820, con la prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi e la postfazione di Filippo Jannacopulos, affronta in maniera profonda e accessibile le sfide globali che caratterizzano il nostro tempo.

Il titolo stesso, evocativo e potente, racchiude il cuore del messaggio dell’autore: la sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità impellente. Il quantity si propone come un vero e proprio manifesto per un rinnovamento etico e sociale. Grazie alla sua esperienza personale e istituzionale, Ferrazzi coniuga il rigore scientifico con una profonda sensibilità etica e politica, offrendo al lettore una prospettiva di cambiamento possibile e necessario.

Il libro è una guida chiara e accessibile per affrontare le questioni ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo. Partendo dai suoi studi e dalle sue esperienze, Andrea Ferrazzi libera il campo dagli allarmismi delle posizioni apocalittiche e dalle faux information dei negazionisti, raccontando con semplicità e chiarezza i fatti concreti. Tante le esperienze raccontate nelle pagine del quantity: dalla tempesta Vaia allo scioglimento dei ghiacciai, dall’inquinamento da Pfas alla crisi energetica, fino al consumo di suolo e alle trasformazioni urbane. Il tema risulta particolarmente interessante, anche alla luce del cambiamento di approccio sul tema in alcuni paesi.

Il cambiamento climatico in corso ha una causa precisa ed è l’aumento della presenza di gasoline climalteranti in atmosfera di origine antropica“, scrive Ferrazzi, sottolineando che il tempo è un fattore cruciale per tentare di invertire la rotta. “Dobbiamo agire ora – è il suo invito – con una visione d’insieme che tenga conto non solo dell’ambiente, ma anche delle necessità sociali ed economiche.”

Una possibile risposta, per Ferrazzi, risiede nell’ottica di un’ecologia integrale, che unisca sostenibilità ambientale, sociale ed economica: “Tutto è in relazione, tutta la vita sulla Terra è una rete di relazioni“, spiega l’autore. “Se distruggiamo l’ambiente, distruggiamo ogni forma di vita biologica, sociale ed economica.”

Nel libro si trovano anche riferimenti all’importante modifica della Costituzione italiana in chiave ambientale, alla quale Ferrazzi è stato l’ispiratore. La riforma ha segnato un momento storico, ponendo finalmente la tutela dell’ambiente tra i principi fondamentali del nostro ordinamento.

Un punto di vista che anche il Cardinale Zuppi riprende nella sua prefazione, ponendo l’accento sulla necessità di una presa di coscienza collettiva riguardo ai problemi ambientali e alle loro ripercussioni sulla vita umana. Il Cardinale Zuppi lo sottolinea con forza: «Dobbiamo invertire la rotta – cube –. Se non per il bene del creato, almeno per noi stessi

La postfazione di Filippo Jannacopulos evidenzia l’importanza dell’opera come un vero e proprio manifesto per un futuro sostenibile. “Il messaggio che emerge è di speranza“, scrive. “Sebbene la sfida sia enorme, è ancora possibile invertire la rotta, ma solo se tutti – dalle istituzioni agli individui – faranno la propria parte.”

Un libro imprescindibile per chiunque voglia comprendere e affrontare le sfide del nostro tempo.

Andrea Ferrazzi, senatore della Repubblica e vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie, è stato protagonista della modifica della Costituzione per la tutela dell’ambiente e della salute. È stato assessore all’Urbanistica e all’Edilizia del Comune di Venezia e ha rappresentato il Parlamento italiano alla COP 26 sul Clima di Glasgow. Autore e curatore di una trasmissione televisiva sulla sostenibilità, in onda ogni settimana su Antenna3, la rete televisiva interregionale più seguita in Italia.

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